Utilizzo del cellulare:
rischi di danno biologico al DNA

Lo smartphone può nuocere alla salute per tre motivi

può creare dipendenza quando non si è in grado di limitarne i tempi di utilizzo.
può nuocere alle vertebre cervicali quando si assume per lungo tempo una postura scorretta per guardare lo schermo.
può danneggiare il DNA quando si tiene il dispositivo appoggiato alla testa in trasmissione telefonica.

Le prime due condizioni dipendono solo dalla volontà dell’utente, che può decidere di  cambiare le abitudini di utilizzo eccessivo dello smartphone.

La terza condizione invece non dipende dall’utente, ma dagli effetti del campo elettromagnetico sprigionato dall’apparecchio in funzione. 

L’utilizzo del cellulare infatti può rappresentare un pericolo, specialmente se lo si appoggia alla testa durante una telefonata. 

Diversi produttori di cellulari sconsigliano tale pratica, infatti all’interno del libretto di istruzioni indicano esplicitamente di mantenere l’apparecchio ad una certa distanza dal corpo durante l’uso. 

Lo stesso portavoce della IARC (l’ Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro), il prof. Kurt Straif, già nel 2011 dichiarava che il cellulare provoca un danno al DNA (guarda il video).

Fortunatamente la fisica quantistica applicata alla protezione dell’Uomo ha consentito di risolvere questo problema!