Geoprotex® Bioedil

Tre protezioni, un solo prodotto

Radon, radiazioni ionizzanti naturali, campi elettromagnetici artificiali
non fanno più paura grazie a Geoprotex® Bioedil!

 Geoprotex® Bioedil è stato creato per risolvere i problemi di inquinamento elettromagnetico artificiale e di radioattività naturale del suolo, poiché protegge qualunque edificio da tali pericolose emissioni.

Tre protezioni in un solo prodotto: radon, radiazioni ionizzanti naturali (anche di tipo gamma) e campi elettromagnetici artificiali non fanno più paura grazie a Geoprotex® Bioedil!

VANTAGGI

Il prodotto consente agli utenti dell’edificio schermato con Geoprotex® Bioedil di essere protetti da fenomeni quali le radiazioni ionizzanti naturali provenienti dal sottosuolo, che sono considerate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) «sicuramente cancerogene». 

Perciò applicando il prodotto laddove si trascorre buona parte della giornata (casa, ufficio, aree di lungo stazionamento) si riduce notevolmente il rischio di ammalarsi di patologie degenerative.

APPLICAZIONI

Costruzioni secondo i principi della bioedilizia

Le case protette dalle radiazioni naturali e dai campi elettromagnetici artificiali, costruite secondo i principi della bioedilizia, diventano sempre più convenienti, perché la tutela della salute e del benessere ha valore prioritario per chi le abita.

Realizzazione di case in legno con Bioedil Plus 

Ecco un ottimo esempio di casa Bio sostenibile

Il primo strato posizionato sul solaio è Geoprotex-Bioedil, con la funzione di proteggere dai campi elettromagnetici artificiali e dalle radiazioni del sottosuolo, come i pericolosi raggi gamma.

La seconda copertura è in pvc ha la funzione di costituire una barriera anti gas  radon e di sigillare il Bioedil.

APPLICAZIONE GEOPROTEX BIOEDIL

 

 

ESEMPIO DI POSA DEL PRODOTTO GEOPROTEX BIOEDIL

La protezione degli ambienti che frequentiamo durante la giornata non interessa solo le nostre abitazioni ma anche gli edifici non residenziali. 

Chi applica Geoprotex® Bioedil in ambiente di lavoro effettua un importante investimento nella protezione della salute propria e dei propri dipendenti e può detrarre interamente il costo. 

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DOMANDE FREQUENTI

Il prodotto non ha il marchio CE in quanto, secondo la direttiva della Comunità Europea, tale marchio viene applicato su giocattoli, dispositivi medici e di protezione individuale, su alcuni prodotti in ambito edilizio e su tutti i prodotti che emettono campi elettromagnetici.

Geoprotex® Bioedil non è un dispositivo medico, non è un giocattolo, non ha emissione elettromagnetica propria e non è un dispositivo di sicurezza individuale, ma è comunque detraibile dai costi d’impresa perché è in grado di ridurre notevolmente il rischio alla fonte quando il lavoratore si trova a sostare in una zona perturbata dalle radiazioni naturali del sottosuolo e dalle emissioni elettromagnetiche artificiali.

Geoprotex® Bioedil è una membrana che dimostra le sue migliori prestazioni quando viene posizionata tra il massetto alleggerito per impianti e il massetto per sottofondo pavimenti. Più precisamente il prodotto va posizionato sotto il pavimento dopo il massetto dove scorre l’impianto elettrico e prima dell’impianto di riscaldamento a pavimento (qualora sia previsto).

Grazie a questa disposizione Geoprotex® Bioedil, oltre a proteggere dalle radiazioni naturali del sottosuolo, scherma dai campi elettromagnetici dell’impianto elettrico e limita la dissipazione del calore verso il basso dell’impianto radiante a pavimento migliorandone il funzionamento.

Il prodotto “base” è costituito dalla bobina argentata con fibra di rame e carbonio, a protezione dalle radiazioni naturali anche di tipo gamma (provenienti dal sottosuolo) e dai campi elettromagnetici artificiali; può essere venduta da sola o con l’aggiunta della componente antiradon, da posizionarsi sotto la bobina argentata. Il prodotto “base” pertanto può essere venduto con o senza barriera antiradon, richiesta che va specificata nell’ordine d’acquisto.

Il modello “plus” si differenzia da quello “base” per l’applicazione di una doppia barriera antiradon sia sotto che sopra la bobina argentata, per cui la capacità di protezione da gas radon passa dal 90% al 99% circa, come indicato dal certificato del Prof. Ugo Facchini dell’Università di Milano, facoltà di Fisica.

La posa è molto semplice: la bobina può essere tagliata su misura anche con forbici da cantiere e poi le parti, durante l’assemblaggio, vanno sovrapposte per almeno quattro centimetri e tenute insieme con del comune nastro adesivo da pacco.

Si consiglia di porre la parte argentata a vista durante la posa e la parte cotonata con fibra di rame e carbonio verso il pavimento in modo che, in caso di danneggiamento della parte argentata durante la posa, il punto critico sia visibile e possa essere risarcito attraverso una rappezzatura effettuata con lo stesso materiale.

È importante che il solaio di posa sia ben pulito e asciutto e privo di parti appuntite che potrebbero danneggiare il tessuto antiradiazioni. Si consiglia anche di pulire la superficie del solaio da eventuali residui di sabbia e possibilmente di applicare sul solaio un “tessuto non tessuto” sul quale stendere Geoprotex® Bioedil.

La parte argentata del prodotto è molto resistente alla compressione ma non all’attrito laterale per cui è bene stare molto attenti durante la posa, usando scarpe con fondo liscio (scarpe da tennis o doppio calzino). Dopo l’applicazione è bene stendervi sopra un telo trasparente in PVC (quello da cantiere) a protezione della parte argentata, in attesa del getto in cemento alleggerito prima dell’applicazione della pavimentazione o, laddove previsto, del sistema di riscaldamento a pavimento.

Per prima cosa sul solaio deve essere posata la barriera antiradon con un risvolto ai bordi di almeno quattro centimetri; la barriera può essere tagliata su misura anche con forbici da cantiere e poi le parti, durante l’assemblaggio, vanno sovrapposte per almeno quattro centimetri e tenute insieme con nastro adesivo speciale, di tipo alluminato (fornito insieme al prodotto).

Sopra va quindi posizionata la componente argentata, le cui fasi di posa sono state già indicate nella risposta precedente. La membrana antiradon va fissata con il nastro adesivo alluminato (fornito insieme alla barriera antiradon) lungo i bordi, per contenere eventuali infiltrazioni di gas radon tra le pareti e il pavimento.

Per quanto concerne tale modello, deve essere impiegata la stessa procedura di posa indicata per il modello “base” con barriera antiradon. Dopo aver applicato la componente argentata, sopra di essa viene adagiato un ulteriore strato di barriera antiradon che ha una doppia funzione: l’ulteriore protezione del manufatto dal radon di risalita e la protezione della componente argentata che si pone in mezzo alla doppia barriera antiradon.

La parte superiore della barriera antiradon va fissata con il nastro lungo i bordi, per proteggere ulteriormente la parte argentata sottostante. La parte superiore della barriera antiradon deve essere fissata con lo stesso nastro adesivo alluminato usato anche per la parte inferiore.

Non ci risulta che attualmente siano presenti in commercio prodotti scientificamente testati simili al nostro, ossia in grado di schermare contemporaneamente dai campi elettromagnetici artificiali, dalle radiazioni naturali generate dal gas radon e anche dalle radiazioni gamma ionizzanti provenienti dal sottosuolo. Per questo motivo gli Enti Pubblici possono richiedere il nostro prodotto senza dover indire una gara di appalto.

Assolutamente no. È risaputo che il campo magnetico terrestre è importante per gli esseri viventi perciò non deve mai essere bloccato.

Il funzionamento del prodotto è garantito per almeno vent’ anni (fa fede la data di acquisto) ma, specialmente per la protezione dal gas radon e dai campi elettromagnetici, la sua efficacia effettiva supera la data di scadenza della garanzia.

Sì, se sono in media e alta frequenza (come i ripetitori per cellulari anche di ultima generazione), perché il prodotto causa la formazione di una “bolla di protezione” che rende “coerente” con l’organismo umano l’emissione elettromagnetica che attraversa la “bolla”: tutto ciò accade grazie alla presenza di radiazione gamma polarizzata del suolo che si diffrange e si diffonde ai bordi della schermatura (vedere le relative specifiche tecniche sull’effetto di protezione “tridimensionale” come divulgato nel testo «Tecnologia Quantistica» di Nicola Limardo – Anima Edizioni). Per la bassa frequenza (corrente di rete) occorre invece porre la schermatura in corrispondenza della fonte per generare una efficace barriera all’emissione elettromagnetica.

TESTIMONIANZE
AVVISO AI CLIENTI

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L’Azienda non si assume alcuna responsabilità su quanto viene testimoniato, ricordando che i suoi prodotti non sono stati oggetto di sperimentazioni cliniche su larga scala ed ogni eventuale effetto benefico dei prodotti è sempre da considerare “indiretto”, in quanto non si tratta di dispositivi medici ma di protezione ambientale.

La Direzione di Edil Natura Srl

Testimonianza di Maria e Andreas
Maria e Andreas sono una coppia di giovani ragazzi con due figli 👨‍👩‍👦‍👦  che vivono in un luogo meraviglioso in Alto Adige. Andreas, imprenditore, da anni ha forti dolori 😖 di stomaco e da diverse visite in Italia e nella vicina Austria non viene riscontrato nulla. Quando Andreas permaneva in casa il dolore si accentuava. Gennaio 2020 scelgono prima le soluzioni Geoprotex e Geoprotex – Bioedil poi nella nuova casa e in poco tempo i risultati sono interessanti. Ecco i risultati dopo un anno e mezzo!! 💪🏼🙏