Elettrosensibilità

Cos’è l’elettrosensibilità?

Da Wikipedia:
L’elettrosensibilità (ES) o elettroipersensibilità (EHS) è un insieme di sintomi fisici e/o psicologici che un soggetto afferma essere causati da campi magnetici, elettrici o elettromagnetici, a un livello di esposizione tollerato dalle altre persone

Quando una persona può ritenersi elettrosensibile?

In Italia l’ES o l’EHS non è stata ancora riconosciuta come vera e propria malattia dalla comunità scientifica, dato che non è stato dimostrato il rapporto di causa-effetto tra esposizione e sintomi.

È certo però che le persone affette da tali disturbi vivono disagi talvolta molto evidenti e non sempre possono ritirarsi in luoghi isolati da WI-FI, lontano da apparecchiature elettroniche, da elettrodomestici, ecc.

Sistemi di protezione per persone elettrosensibili

Lo scopo di questa pagina è quello di offrire suggerimenti e soluzioni CONCRETE alle persone elettrosensibili con l’obiettivo di ridurre significativamente il disturbo fino alla totale scomparsa.

Tale obiettivo può essere raggiunto senza impiego di farmaci, prima di tutto applicando nelle aree più sensibili della casa (la zona letto) e negli ambienti di lavoro (scrivanie in ufficio, per esempio) degli specifici sistemi di protezione che consentono di ridurre il “carico elettromagnetico” presente nel corpo , e successivamente proteggendo le apparecchiature elettriche/elettroniche maggiormente usate (telefoni cellulari, WI-FI, piccoli elettrodomestici, ecc) con dispositivi che ne modificano l’emissione.
Alcuni esperti del settore sono convinti che sia inguaribile

Alcuni presunti “esperti” nel settore sono talmente convinti che l’Elettrosensibilità sia inguaribile che sconsigliano la persona affetta da tali disturbi di sperimentare qualunque sistema di protezione, persino le schermature già verificate e certificate da Enti Universitari e usate anche in ambienti sanitari.

Purtroppo ancora molte persone elettrosensibili preferiscono credere a tali suggerimenti scellerati, ma noi di Edil Natura srl , forti degli incoraggianti risultati ottenuti fino ad ora, ci sentiamo di dichiarare che i nostri prodotti, contrassegnati dai marchi SKUDO® e GEOPROTEX®, possono aiutare in modo significativo a migliorare la qualità della vita delle persone elettrosensibili.

Interventi consigliati per gli elettrosensibili
Se la casa è in fase di costruzione o ristrutturazione:

Preferire l’impianto di rete in bassa tensione (uso di cavi in fibra ottica) ed applicare l’apposito schermo antiradiazioni GEOPROTEX®-BIOEDIL sotto il pavimento. Inserire lo stesso materiale anche in corrispondenza della testiera dei letti all’interno del muro oppure, in fase successiva, applicare dietro la testiera del letto lo schermo GEOPROTEX® con lavorazione a trapunta.

Se la casa è in uso e non è prevista una ristrutturazione:

Proteggere anzitutto le aree più sensibili della casa, in primo luogo il posto letto, applicando l’apposito schermo antiradiazioni GEOPROTEX® con lavorazione a trapunta tra la rete e il materasso e dietro la testiera del letto e cpsì ottenendo la protezione sia dai campi elettromagnetici artificiali sia dalle temibili radiazioni naturali del suolo, anche di tipo gamma; successivamente, estendere la protezione anche alle aree “relax” (divani, poltrone…) oppure di lavoro (poltroncina tipo ufficio per lo studio, ecc.).

Proteggere cibi, bevande, medicinali mediante apposita piastra GEOPROTEX® – GUM.

Proteggere alcuni punti specifici del corpo (meridiani energetici) con gli appositi cerotti SKUDO® e, nello specifico, usare quotidianamente almeno un Cerotto Skudo® “rosso”, applicandolo a due dita di distanza sotto l’ombelico in modo da mantenere tutti i meridiani energetici in equilibrio e resistere così meglio alle sollecitazioni elettromagnetiche esterne.

Utilizzare il prodotto Skudo Bottle Cover, ossia un copri-bottiglia a calza in grado di proteggere l’acqua dalle possibili alterazioni dei suoi raggruppamenti molecolari causati delle emissioni elettromagnetiche in onda radio, emissioni ormai presenti ovunque nell’ambiente.

Applicare – per lo meno in cucina – un apposito rompigetto denominato
SKUDO® H2O, in grado di proteggere l’acqua e in particolare modo i suoi raggruppamenti molecolari dalle possibili alterazioni che si ottengono quando essa viene sottoposta alle onde radio presenti nell’ambiente.

Applicare su tutte le apparecchiature elettriche/elettroniche come smartphone, computer, mouse, TV, modem, ecc. l’apposito nanoprocessore SKUDO® , n grado di ridurre significativamente gli effetti nocivi causati dai campi elettromagnetici emessi da tali dispositivi.

Usare il pacchetto completo di protezione «5G» per difendersi dalle emissioni elettromagnetiche emesse da questo nuovo sistema di trasmissione; lo stesso pacchetto protegge anche da tutti i campi elettromagnetici emessi dagli altri sistemi di trasmissione (4G, eccetera).

Luoghi di lavoro e comunità:

nche nei luoghi di lavoro e nelle comunità (scuole, ospedali, negozi, ecc.) è possibile intervenire in aiuto delle persone elettrosensibili impiegando i nanoprocessori SKUDO®: in tal caso i prodotti acquistati SONO DEDUCIBILI AL 100% DAI COSTI (sicurezza sul lavoro, legge 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni).

Alcuni Enti Pubblici hanno già installato i nostri nanoprocessori SKUDO® sui propri apparecchi wi-fi riducendo notevolmente (dal 70 al 100%) l’effetto nocivo dovuto ai campi elettromagnetici in onda radio.

Sempre più persone affette dal disturbo della elettrosensibilità richiedono i prodotti EDIL NATURA che, come indicato nei siti ufficiali geoprotex.it e attualmente non ci risulta abbiano concorrenza reale sul mercato grazie all’altissima tecnologia e alle importanti certificazioni ottenute negli anni.

Ulteriori consigli pratici:

Non caricare il telefono cellulare sul comodino ma ad almeno un metro dal letto.

Non usare mai il telefono cellulare, nemmeno per inviare messaggi, quando è in carica.

Tenere le apparecchiature elettriche o elettroniche ad almeno 50 cm di distanza dal letto.

Evitare l’uso di piani ad induzione in cucina dato che possono emettere forti campi magnetici.

Con l’avvento del « 5G» eventuali tendaggi o altri sistemi simili di protezione non avranno più alcuna capacità di protezione dato che la lunghezza d’onda sarà estremamente piccola, essendo il campo di frequenze elettromagnetiche impiegato variabile dai 30 ai 300 GHz, cioè estremamente elevato. Per maggiori informazioni si consiglia di rivolgersi agli organismi competenti in materia (ARPA – Agenzia Regionale di Protezione Ambientale).